X-Men: L’inizio (X-Men: First Class). Dopo X-Men, X-Men 2, X-Men: Conflitto finale e X-Men Le Origini: Wolverine, quest’ultimo (o primo) episodio era più che evitabile. La regia è di Matthew Vaughn. Gli interpreti principali sono Michael Fassbender (al limite del ridicolo), James McAvoy, Rose Byrne, Jennifer Lawrence, January Jones, Kevin Bacon (improponibile), Lucas Till, Nicholas Hoult e Jason Fleming. Il giudizio è, purtroppo, lapidario: siamo alla frutta. Non si salva quasi nulla ma nonostante questo (o per merito di questo) X-Men: L’inizio è esattamente ciò che sarebbe lecito aspettarsi: la spettacolare trasposizione filmica di una striscia a fumetti della Marvel. Come dei piccoli Godzilla umani, alcuni ragazzi nati poco prima della Seconda Guerra Mondiale scoprono nel tempo di essere dotati di strani poteri e/o di particolari malformazioni. La causa di tutto ciò pare sia l’abuso di energia atomica per usi militari o civili. Nel mucchio troviamo anche due giovani amici con la stoffa dei leader. Dopo i primi anni di fattiva collaborazione, si allontaneranno e diventeranno acerrimi avversari prendendo il nome di battaglia di Magneto e Professor X. Ogni mutante sceglierà da che parte schierarsi formando così le due note fazioni: i buoni e i cattivi. Il film, a tratti, è perfino imbarazzante. Anche Kevin Bacon, nella parte del cattivone di turno, si salva a malapena. Grandi effetti speciali, incredibile spettacolarità ma assenza totale di sostanza artistica. Piacerà ai fan del fumetto Marvel ma farà scuotere la testa a tutti gli altri.
Voto: 4