Impiccalo più in alto (Hang’em High) è un film western diretto da Ted Post e interpretato da Clint Eastwood, Inger Stevens, Ed Begley, Bruce Dern, Pat Hingle e Dennis Hopper. Il mandriano, ed ex-vicesceriffo, Jed Cooper (Eastwood) ha appena concluso il guado di un fiume con tutti i suoi buoi quando all’orizzonte si presentano nove cowboys con l’aria tutt’altro che amichevole. Accusano Cooper di avere rubato tutti i capi di bestiame di cui è in possesso, lo condannano sul posto e lo impiccano ad un albero. Dopo questo inizio folgorante, e lo scorrere dei titoli di testa, arriva un cavaliere solitario che salva (appena in tempo) il malcapitato, tagliando la corda a cui è stato appeso e riconducendolo in città. Cooper sarà riconosciuto come innocente dal giudice Fenton (Hingle) e verrà inviato alla ricerca di tutti quelli che lo condannarono in modo così sommario. L’intero film si trasformerà in una lunga caccia ai nove delinquenti. Il compito affidato a Jed Cooper è molto specifico: non deve farsi giustizia da solo ma solo catturare i malviventi per riportarli al cospetto del giudice (ancora vivi). Ma siamo nel farwest, in un territorio molto vasto e senza troppe regole. L’eroe solitario se la vedrà con i suoi vecchi carnefici. La situazione diverrà presto incandescente ed imprevedibile. Impiccalo più in alto è il primo film western girato da Clint Eastwood nella fase successiva alla trilogia del dollaro diretta da Sergio Leone. Ormai il suo volto era indissolubilmente legato al ruolo di implacabile pistolero solitario. Dopo la enorme fama ottenuta con i cosiddetti spaghetti western, l’attore americano tornava a girare a Hollywood in produzioni americane con budget molto importanti. La peculiarità che caratterizza il film è quella del tema della giustizia. Il giudice Fenton fa pressione affinchè i colpevoli non vengano eliminati freddamente ma portati davanti ad un regolare tribunale affinchè siano giudicati secondo la Legge, a differenza di quanto fecero loro stessi con Cooper. Giustizia vera contro giustizia sommaria. Rispetto alla stragrande maggioranza dei film di genere, questo punto rimarca una distanza notevole col passato.