Studio Illegale è diretto da Umberto Carteni ed interpretato da Fabio Volo, Ennio Fantastichini, Zoé Félix, Nicola Nocella, Marina Rocco, Adriano Braidotti, Isa Barzizza e Pino Micol. Uscito nel mese di Febbraio 2013, ha incassato nei cinema italiani poco più di 900 mila euro. Il film è tratto dal romanzo omonimo scritto da Federico Baccomo. Volo è Andrea Campi, un avvocato associato ad un importante studio milanese. L’acquisizione di una società farmaceutica da parte di uno sceicco di Dubai sarà l’occasione per Campi di far conoscenza con Emile (Zoé Félix) ovvero l’avvenente donna avvocato della controparte. Per l’impenitente scapolo in carriera le cose si complicano quando Cupido ci mette lo zampino. Gli affari non si conciliano sempre con i sentimenti. In un film in cui il 90% delle inquadrature sono riservate al protagonista non c’è spazio per molto altro. Il baffuto Fabio Volo monopolizza la scena a buon pro dei suoi affezionati fan ma ottiene un effetto deleterio annoiando per gran parte del tempo. Manca qualsiasi elemento sorprendente che possa acutizzare il pathos. Un filmettino povero, con un solo protagonista assoluto che interpreta, più o meno, se stesso. Non è cambiandone la professione (questa volta un non credibile avvocato) che si possa rinnovare una modalità di espressione interpretativa o rinfrescare l’immagine di un personaggio televisivo, prestato temporaneamente al cinema. Peccato che ai bravi attori e attrici di contorno sia riservato uno spazio limitato a pochissime battute.
Voto: 5