Elysium

Elysium

Elysium è un film di Neill Blomkamp (già regista di District 9) ed è interpretato da Matt Damon, Jodie Foster, Sharlto Copley, Alice Braga e William Fichtner. Il miglior film di fantascienza visto quest’anno sul grande schermo inizia dal 2154 ovvero quando il Pianeta Terra è sovrappopolato e malato. I più ricchi sono al sicuro su Elysium – un’enorme stazione orbitante non lontana dalla Terra – al riparo da sciagure, malattie, guerre e quant’altro. Max (un muscolosissimo Damon) è un operaio che vive sul vecchio pianeta e lavora in una fabbrica di droni. Un incidente alla catena di produzione lo espone a radiazioni letali lasciandogli pochissimi giorni di vita. Solo le capsule mediche presenti su Elysium potrebbero guarirlo ma riuscire ad arrivare fin lassù non sarà cosa facile. Un film onesto che si sporca le mani e induce a riflettere anche sul rapporto tra popolazione media e casta benestante, attraverso la metafora fantascientifica. Distante anni luce dal troppo freddo e patinato Oblivion visto pochi mesi fa, Elysium è decisamente migliore anche del deludente After Earth – Dopo la fine del mondo. Una Jodie Foster in versione “bastarda dentro” è la fredda leader di quell’universo perfetto ricostruito artificialmente con ambienti incontaminati, abitazioni sontuose, piscine azzurre incastonate tra una vegetazione in perfetta salute e infinite capsule mediche capaci di guarire in pochi secondi qualsiasi tipo di malattia o di frattura. Al contrario, sulla Terra vive la gran parte dell’umanità tra montagne di rifiuti, aria mefitica e ospedali del tutto simili a quelli dei giorni nostri con medicine che non riescono a contrastare efficacemente nemmeno i normali malanni. Una cruda dicotomia del genere umano che prefigura un futuro dai contorni poco raccomandabili ma purtroppo plausibili.

Voto: 7+

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