Storia del cinema italiano: Il ladrone (1980)

il ladrone

Il ladrone è una commedia pseudostorica di Pasquale Festa Campanile con Bernadette Lafont (Appula), Enrico Montesano (il ladrone Caleb) e Edwige Fenech (la prostituta Deborah). Il film è tratto dall’omonimo romanzo scritto dallo stesso regista e segue le vicende di un comune ladro nell’anno 33. Quando Caleb, abituato a vivere di furti e truffe, incontra sul suo peregrinare la figura di Gesù, lo scambia per un “collega” e cerca di carpirne i trucchi. Il successivo incontro con la prostituta Deborah lo convincerà a cambiare idea e vedere sotto un’altra ottica le opere miracolose di quel Gesù. Tra un inganno e l’altro, Caleb arriva a compiere un passo falso e viene arrestato. Il processo a Gesù viene compiuto e tra i carcerarti vengono sorteggiati i due ladroni da crocifiggere con lui; Caleb sarà uno dei due sfortunati. Un film che oscilla tra la commedia e il sentimentale, tra lo storico e il romanzato, tra lo spirituale e il laico, tra l’erotico e l’intimistico senza mai decidere quale strada imboccare. La colonna sonora è arricchita da un tema musicale del tutto peculiare, opera del Maestro Ennio Morricone.

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