Lo straniero senza nome (High Plains Drifter) è la seconda regia di Clint Eastwood. E’ un film western del 1973 che avrebbe fatto scuola. Eastwood in persona è quello straniero senza nome che arriva nella pavida cittadina di Lago e ne sconvolge la quotidianità. Solo nello scorrere della storia si chiarisce poco alla volta la vera identità del protagonista. Non sarà l’unica volta che nella filmografia di Clint Eastwood appare un personaggio avvolto da un’aura di mistero; uno di cui si conosce poco o nulla e la cui identità si paleserà solo poco alla volta. Lo straniero senza nome è il capostipite indiscusso di questo topos cinematografico. L’archetipo dell’eroe che arriva da fuori, non si presenta, incute timore e suscita curiosità insieme a preoccupazione è l’anima di questo film in cui pistole, fucili e fruste imperversano con generosità. Tra gli interpreti spiccano i nomi di Verna Bloom, Mariana Hill e Mitchell Ryan insieme a nomi che ritroveremo in molti altri film di Clint Eastwood come Geoffrey Lewis, William O’Connell e John Quade.