Matrimonio a Parigi di Claudio Risi con Massimo Boldi, Anna Maria Barbera, Biagio Izzo, Paola Minaccioni, Massimo Ceccherini, Enzo Salvi, Rocco Siffredi, Loredana De Nardis, Emanuele Bosi, Guglielmo Scilla, Diana Del Bufalo, Raffaella Fico. Un film che incassò poco più di 4 milioni di euro nel 2011. A nessuno verrà mai in mente di interessarsi alla lettura della recensione di un film come questo. Il motivo è semplice: il titolo e il cast la dicono già lunga sul genere e pure sulla trama. Cionondimeno resta un esercizio complesso e arduo recensire Matrimonio a Parigi perchè nel complesso rimane molto vicino al nulla. Classica commediastra pre-natalizia. Talmente classica che rimane uguale alle tante che l’hanno preceduta. Il teatro dell’azione viene spostato a Parigi ma la sceneggiatura punta sempre ai medesimi standard. Battutacce a sfondo sessualmente ammiccante ma vecchie come gli acquedotti romani. Un teleimbonitore che non paga tasse da vent’anni si imbatte in un capitano della Guardia di Finanza compiendo un viaggio in treno che li porta entrambi a Parigi insieme alle rispettive consorti. Da qui in poi nulla di nuovo. I consueti intrecci con tradimenti, intrallazzi sentimentali (anzi, sessuali) e grevi battute da basso cabaret. Non basta la simpatia di Anna Maria Barbera per compensare le espressioni da comicità di maniera di Boldi, Biagio Izzo ed Enzo Salvi.
Voto: 4