Baciato dalla fortuna di Paolo Costella con Vincenzo Salemme, Asia Argento, Nicole Grimaudo, Dario Bandiera, Giuseppe Giacobazzi, Alessandro Gassmann, Maurizio Casagrande, Paola Minaccioni, Valeria Graci, Elena Santarelli e Pippo Santonastaso. Classica commediastra corale non certo delle migliori. Il cast è decisamente assortito ma fuori forma. La leggerezza della storia è talmente sottile da scorrere via senza lasciare traccia ma non è questo che stupisce; il punto debole è la recitazione dell’intero gruppo di interpreti. In fin dei conti non troviamo nulla di innovativo nè di particolarmente memorabile. Vinenzo Salemme è Gaetano, un ludopatico ed indebitato vigile urbano napoletano in servizio a Parma. Intorno a lui una nutrita fauna di personaggi-macchiette come Marisa (la ex – ancora vergine – che chiede gli alimenti), Betty (l’attuale e fedifraga fidanzata) e Silvano (il suo superiore che si “occupa” di Betty e di altre mogli). La trama non è difficile da immaginare: il protagonista, Gaetano, gioca ogni settimana gli stessi numeri al Superenalotto e proprio quando non riesce a farlo… quei numeri escono regolarmente. Ognuno si convince che sia lui il fortunato vincitore e Gaetano si ritrova nel mezzo di una girandola di equivoci e intrecci tipici della commedia di genere. Tutte le numerosissime interpretazioni sono ridicole ed eccessivamente forzate e costruiscono l’ossatura di un film assolutamente trascurabile. Potete tranquillamente passare oltre con la massima disinvoltura con la sicurezza che non perderete nulla. Un giudizio troppo severo? Forse si, ma per essere onesti fino in fondo non riusciamo a trovare termini più adatti per una commedia senza altre pretese se non quella di rasserenare un paio d’ore con gag che non hanno nulla di innovativo rispetto alla tradizione. La nostra non è una bocciatura fine a se stessa ma una spinta a far meglio per un futuro che, invece, continuerà su questa falsariga per lunghi anni.
Voto: 5