World War Z. Regia: Marc Forster. Cast: Brad Pitt, Mireille Enos, Pierfrancesco Favino. Incasso: € 5 milioni.
Nel palmarès di Brad Pitt mancava un “bel film” di zombie e così con la sua società Plan B Productions ha deciso di realizzare questo disaster movie in cui il nostro pianeta è minacciato da una particolare pandemia. Grazie ad un contagio a catena, l’intera umanità si trasforma rapidamente in aggressivi, violenti, orrendi esseri che vengono catalogati come “non morti” cioè zombies. Il compito di evitare la completa distruzione del genere umano è affidato all’impavido protagonista che è ovviamente impersonato da Brad Pitt. Una produzione imponente che ha permesso di realizzare un kolossal con abbondante profusione di spettacolari effetti speciali ma totale assenza di segnali cerebrali. Lo scheletro del film è totalmente carente di vitamina D. Proprio come i non morti che ne sono i protagonisti. La sceneggiatura è più latitante di Totò Riina. Più simile ad un videogame che ad un film.
Voto: 5 (abbiamo visto di meglio)