Un Gelido Inverno – Winter’s Bone di Debra Granik con Jennifer Lawrence, John Hawkes e Kevin Breznahan. Non si capisce come questo film possa essere entrato nella rosa dei dieci candidati all’Oscar 2011 nella categoria principale. Si tratta di un thriller la cui narrazione è molto scarna e piuttosto cruda. La totale assenza di musica rende l’atmosfera più reale di quanto si possa immaginare. Tutto il film è pervaso da un climax cupo e tetro nonostante non si giovi dei classici espedienti cinematografici da thriller come, ad esempio, l’atmosfera piovosa o nebbiosa. Possiamo percepire il freddo pungente della campagna in inverno anche se tutto si svolge quasi per intero alla luce (seppure tenue) del giorno. Un racconto che può deludere sia gli amanti del genere thriller, sia coloro che prediligono il cinema d’autore sia, a maggior ragione, chi preferisce quello prettamente commerciale perchè Un Gelido Inverno non è nulla di quanto sopra. E’ qualcosa d’altro. Un film in qualche modo di sperimentazione in un campo, però, in cui si è già sperimentato tutto già da tempo. La storia è quella di una ragazzina di 17 anni che deve badare ai due fratellini minori ed alla mamma che non si è più ripresa da un precedente shock. Il padre è appena uscito di galera su cauzione ma è ricercato perchè irreperibile nonostante si debba ancora presentare in tribunale per il processo. Bisogna assolutamente rintracciarlo per impedire che venga confiscata la casa e il terreno alla famiglia che è guidata, ora, dalla giovane protagonista. Dolly (l’allora ventenne Lawrence) non si lascia scoraggiare e batte tutte le piste pur di ritrovare il padre e salvare mamma e fratellini da una potenziale situazione tragica.
Voto: 6-