Cogan – Killing them softly è un film di Andrew Dominik con Scoot McNairy, Ben Mendelsohn, Brad Pitt, James Gandolfini, Ray Liotta, Richard Jenkins.
Io voglio ucciderli dolcemente. Li becco da lontano. Lontano dalle emozioni; quelle non mi piacciono. Non voglio pensare a chi ammazzo.
Malavita, droga, illegalità e violenza di quartiere in un thriller con pretese di autorialità. Sequenze ricercate e sprazzi di dialoghi sopra le righe non bastano per elevare un film che si lascia guardare ma senza eccellere. Brad Pitt è un killer infallibile e “cool”. Cogan non si sporca, non sbaglia, non si compromette. Non come i due sbandati che vengono incaricati di rapinare altri malavitosi. Nella guerra tra bande rivali solo Cogan è, apparentemente, sopra le parti. In realtà è egli stesso parte integrante del sistema. Un raffinato taglio visivo riprende situazioni tipiche dei cosiddetti Hard Boiled. Le molteplici violenze fisiche e verbali non sconfinano nel Pulp ma sono comunque ben evidenti. Nulla è lasciato all’immaginazione. Uno pseudorealismo con ricerca spasmodica di originalità. Il risultato è accettabile. Non molto di più.
Voto: 6½