The Moth Diaries (I Diari della Falena) di Mary Harron con Sarah Bolger, Sarah Gadon, Lily Cole, Scott Speedman. Rebecca e Lucy sono due giovani ragazzine che frequentano lo stesso College. Si divertono e sono serene fino al momento in cui viene loro presentata la cadaverica e tenebrosa Ernessa. L’amicizia tra Rebecca e Lucy comincia a scricchiolare. Più Lucy si avvicina ad Ernessa, più subisce il suo influsso nefasto. Durante tutta la prima parte del film, siamo sommersi da numerosi ma vaghi riferimenti ai vampiri. Luna piena che si staglia minacciosa in mezzo ad un cielo parzialmente annuvolato, gocce rosse che cadono improvvisamente in ogni dove, un professore di letteratura che si dilunga nella spiegazione del Dracula di Bram Stoker e via di questo passo. In due parole: adolescenti e vampiri. Vi ricorda nulla? La realtà è diversa ma non occorre rivelare nulla. Al termine della proiezione in Sala Darsena (alla Mostra del Cinema di Venezia del 2011) si udirono sparuti cenni di disapprovazione misti a timidi applausi. Erano applausi di mera cortesia, visto che l’intero cast era presente in sala (regista e produttori compresi). Il giudizio su The Moth Diaries può solo essere impietoso: una sbandata pseudovampiresca con clima gotico post-moderno senza nessun pathos. Un film ridicolo. C’è davvero da stupirsi che una tale bruttura invereconda sia stata presentata in una mostra come quella di Venezia, anche se fuori concorso. In sala era presente anche l’autrice del libro a cui si è ispirato il film. Una figuraccia su tutti i fronti. Non si salvano nemmeno le prove attoriali. Probabilmente l’intento era quello di cavalcare l’onda lunga di The Twilight Saga tentando di proseguire su quella falsariga ma, ovviamente, ma il tentativo è stato vano.
Voto: 3