The Founder dal 12 gennaio 2017 al cinema.
Il regista John Lee Hancock racconta la genesi della maggiore catena di “fast food” del mondo attraverso la storia del suo fondatore: Ray Kroc. Michael Keaton è il formidabile interprete protagonista di questa frizzante commedia biografica. Tutto ebbe inizio negli Stati Uniti degli anni cinquanta quando un venditore di frullatori per milkshake ebbe delle intuizioni imprenditoriali geniali. Ray Kroc non solo si appropriò del nome, del marchio e dell’idea di due onesti ristoratori, ma trasformò il tutto in quell’impero multinazionale conosciuto come McDonald’s. Il film di John Lee Hancock è brillante al pari dell’entusiasmo e della spregiudicatezza, eticamente molto discutibile, del protagonista. Eppure manca qualcosa di importante nella sceneggiatura, qualcosa che rimanga impresso nella memoria, anzi, nell’immaginario. Tutto scorre e fluisce senza intoppi ma con una certa freddezza narrativa che non convince appieno. Mentre, invece, Michael Keaton riesce perfettamente a trasmettere il giusto mix di genialità, mancanza di scrupoli e aggressività industriale di Ray Kroc. L’idea di “catena di montaggio” venne applicata anche alla ristorazione per poter soddisfare gli ordini dei clienti in pochi secondi. Più fast di così non si poteva. Ma il vero business non consisteva nella sola preparazione dell’hamburger bensì anche nell’ambito immobiliare. Con una enorme ampiezza di vedute, idee di marketing innovative e determinazione senza pari, nacque quel colosso della ristorazione rapida che tutto il mondo oggi riconosce grazie anche solo ad una colorata lettera dell’alfabeto. Oltre al già citato regista John Lee Hancock (che diresse, tra gli altri, Saving Mr. Banks), e al protagonista Michael Keaton, il cast comprende anche Laura Dern, Nick Offerman e John Carroll Lynch.