Storia del cinema italiano: L’iniziazione (1986)

Storia del cinema italiano: L'iniziazione

L’iniziazione è una commedia erotica, leggera, moderata, nemmeno volgare ma, al contempo, sessualmente esplicita, sensuale, divertente, ironica. Siamo nella Francia del 1914, in un castello di campagna si alternano le vicende di una famiglia borghese fino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale a seguito della quale gli uomini sono costretti ad arruolarsi. Rimane nella tenuta il giovane Signorino Roger (Fabrice Josso) che brama di compiere il suo primo rapporto sessuale; è circondato da donne di diverse età ma tutte egualmente desiderose di aiutarlo a compiere la sua impresa. La prima a riuscirci sarà la procace cameriera Ursula (Serena Grandi). Il film è una specie di ibrido, erotico ma non triviale, non troppo leggero per la classica commedia, non ben raffinato per essere un film d’autore ma gradevole. Nemmeno le recitazioni sono da incorniciare. La storia non è originale ma tratta da un romanzo di Guillaume Apollinaire: Le imprese di un giovane Don Giovanni. L’iniziazione gode di un’elegante colonna sonora che è opera di Nicola Piovani. La regia è di Gianfranco Mingozzi. Nonostante la modesta caratura artistica, è un film che ha aumentato nel tempo il suo innato fascino erotico grazie alla procacità della protagonista e alla simpatia dei/delle comprimari/ie. Il giovane Fabrice Josso interpreta il giovane (oggetto del desiderio femminile) con espressioni forzate e ingenuamente parodistiche. Nel 1986 fu vietato ai minori di 18 anni.

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