Patrick Swayze: la bio-filmografia completa

Patrick Swayze

Patrick Swayze nacque il 18 Agosto 1952 e morì prematuramente a causa di un tumore al pancreas il 14 Settembre 2009. Figlio di un ingegnere chimico e di una coreografa, crebbe con altri due fratelli e due sorelle e mostrò ben presto di avere notevoli doti artistiche ed atletico/sportive. Dotato di gran fascino e carisma, iniziò la sua carriera ballando e cantando in teatro a Broadway. Intorno ai vent’anni conobbe Lisa Niemi con cui condivise la grande passione per la danza. La loro amicizia si trasformò in qualcosa di molto più profondo e sfociò nel matrimonio che venne celebrato nel 1975; non ebbero figli. Swayze debuttò sul grande schermo nel 1979 con un film che non ci risulta essere mai stato distribuito in Italia: Skatetown, U.S.A.

Patrick Swayze in Dirty Dancing

Dopo avere preso parte ad alcuni serial televisivi, nel 1983 gli venne offerta da Francis Ford Coppola l’occasione della vita ed entrò così nel cast del film I Ragazzi della 56ª Strada (The Outsiders). Una vetrina importante che lo fece notare agli addetti ai lavori tanto da essere scritturato, di lì a poco, in numerosi altri film come Fratelli Nella Notte (Uncommon Valor) diretto da Ted Kotcheff, Bulldozer (Grandview) di Randal Kleiser, Alba Rossa (Red Dawn) di John Milius e Spalle Larghe (Youngblood) di Peter Markle. Nel 1987 arrivò la definitiva consacrazione con il film culto Dirty Dancing – Balli Proibiti di Emile Ardolino in cui si cimentò sia nella recitazione che nel ballo. Un vero successo in patria e nel mondo per un’interpretazione talmente magnetica da fruttargli anche la prima candidatura ai Golden Globe. Dopo avere assaggiato il delicato sapore della fama interplanetaria affrontò altri ruoli non proprio fortunati come quelli dei successivi quattro film: Alba D’Acciaio (Steel Dawn) di Lance Hool in cui è affiancato anche dalla moglie Lisa Niemi, Il ritorno di Tiger (Tiger Warsaw) di Amin Q. Chaudhri, Il duro del Road House (Road House) di Rowdy Herrington e Vendetta Trasversale (Next of Kin) di John Irvin.

Swayze e Demi Moore in Ghost - Fantasma

Nel 1990 Patrick Swayze venne diretto da Jerry Zucker in un film che rimarrà per sempre nell’immaginario collettivo. Una storia molto difficile da etichettare perché, in realtà, è una perfetta commistione di generi molto differenti tra loro: divertente commedia, dramma sentimentale e thriller con fosche tinte para-normali. Naturalmente stiamo parlando di Ghost – Fantasma con una bellissima e giovane Demi Moore ed una istrionica Whoopi Goldberg. Questa prova di Swayze venne consacrata con una seconda candidatura ai Golden Globe come miglior attore protagonista.

L’anno seguente girò un film di genere piuttosto differente ma che divenne, a sua volta, un cult. Si tratta di Point Break – Punto di Rottura diretto da quella Kathryn Bigelow che si confermerà, anche negli anni a seguire, come una grandissima regista di action-movies. Siamo pronti a scommettere che tutti ricorderanno le vicende della Banda degli Ex-Presidenti; un gruppo di giovani amanti delle emozioni forti e fieri oppositori di tutto quanto suonasse come conformismo. Bodhi (Swayze) è il capo di questa banda di surfisti/rapinatori in cui si infiltra un giovane poliziotto (interpretato da Keanu Reeves). I due arrivano a maturare un rapporto assai complesso; Reeves si immerge nel mondo adrenalinico di questa banda che rapina banche per pagarsi avventure da brivido ma senza perdere mai di vista il suo ruolo da poliziotto. Swayze capisce che il poliziotto è ligio al suo dovere ma anche affascinato dalla vita senza regole dei surfisti e ne approfitta per incastrarlo. Successivamente, nel 1992, venne diretto da Roland Joffé in La città della gioia (City of Joy), nel 1993 girò Famiglia in fuga (Father Hood) di Darrell Roodt e nel 1995 Pecos Bill – Una leggenda per amico (Tall Tale) di Jeremiah S. Chechik.

Point Break - Punto di Rottura

Sempre nel 1995 recitò in abiti femminili insieme ad altri due virilissimi attori: Wesley Snipes e John Leguizamo. Tre Drag Queen in viaggio verso la California per partecipare al concorso di Drag Queen dell’Anno. Questo è il plot di A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar. Da allora in poi non ha più riscosso grandi e clamorosi successi. La filmografia degli anni seguenti è questa: Tre Desideri (Three Wishes) di Martha Coolidge, Black Dog di Kevin Hooks, Letters from a killer di David Carson, Vite Nascoste (Forever Lulu) di John Kaye, The Dragon (Green Dragon) di Timothy Linh Bui, Donnie Darko di Richard Kelly, Amici di… letti (Waking Up in Reno) di Jordan Brady, One Last Dance diretto dalla moglie Lisa Niemi, Ore 11:14 – Destino Fatale (11:14) di Greg Marcks. Nel 2004 gli venne offerto un ruolo nel sequel del film che gli diede la celebrità quasi vent’anni prima: Dirty Dancing 2 (Dirty Dancing: Havana Nights) diretto da Guy Ferland. Nello stesso anno recita anche in George and the Dragon di Tom Reeve e La famiglia omicidi (Keeping Mum) di Niall Johnson. Nel 2006 presta la sua voce ad un personaggio di Red e Toby – Nemiciamici 2 (The Fox and the Hound 2), nel 2007 gira il dimenticabile Jump! di Joshua Sinclair e Christmas in Wonderland di James Orr. Nel 2008 gli venne diagnosticato quel male che lo portò alla morte nel giro di quasi due anni: un tumore al pancreas. Dopo le due disgrazie che colpirono la sua famiglia (1982: morte del padre e 1994: suicidio della sorella) pare che Patrick Swayze si fosse buttato sull’alcol; cosa che può avere probabilmente influito sull’insorgere del cancro. Nonostante l’aggravarsi della malattia, nel 2009 trova ancora la forza e il coraggio di girare l’ultimo film: Powder Blue di Timothy Linh Bui. Tra i numerosi doppiatori italiani che si sono susseguiti a prestargli la voce, il più celebre è senz’altro Mario Cordova che lo ha doppiato sia in Ghost che in Point Break.

2 Risposte a “Patrick Swayze: la bio-filmografia completa”

    1. Hai ragione. Non abbiamo menzionato la serie TV “Nord e Sud” ma nemmeno tutte le altre apparizioni di Swayze in produzioni televisive. Lo abbiamo fatto per scelta. Noi ci occupiamo di cinema e ci siamo concentrati solo sui film specificamente dedicati al grande schermo.
      Comunque grazie per la segnalazione!
      A presto.

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