Mi rifaccio il trullo
Uscita: 3 marzo 2016
Regia: Vito Cea
Cast: Uccio De Santis, Stefano Masciarelli, Lorena Cacciatore, Pietro Genuardi, Antonella Genga, Umberto Sardella, Gianni Ciardo.
Incasso: € 250.000
Checco Zalone e Uccio De Santis: due comici baresi usciti con due film tanto diversi ma tanto simili. Il primo ha sbancato il botteghino incassando l’iperbolica cifra di 65 milioni (abbondanti) con Quo Vado?, il secondo ha intascato solo un quarto di milione con Mi rifaccio il trullo. Eppure non ravvisiamo in nessun modo differenze così marcate tali da giustificare un divario simile. Sono solo due commedie. Una realizzata grazie ad un budget quasi Hollywoodiano e l’altra con mezzi ben più modesti. Nonostante ciò, il film di Vito Cea Mi rifaccio il trullo è ben più apprezzabile del più ricco Quo Vado? e su questo non c’è dubbio. La caratteristica simpatia di Uccio De Santis è al servizio di un intreccio semplice ma divertente. Non cerca appigli su doppi sensi o ammiccanti facili volgarità (a differenza del fratello “ricco” Checco Zalone) ma si accontenta di seguire un racconto da commedia “classica”; senza eccessivi scossoni. Piacevoli gag comiche costellano il film dall’inizio alla fine.
Peccato che, come film indipendente, sia uscito in troppo poche sale. Mi pare di capire che l’incasso è stato fatto quasi tutto in Puglia, dove per 15 giorni è stato forse il film più visto. Nonostante abbia avuto buone recensioni, combattere coi film che hanno dietro grosse case di produzione e che possono contare su una distribuzione 4 volte superiore diventa praticamente impossibile. Peccato, ripeto, perché visto al cinema il film è divertente, ben scritto e ben interpretato.
È un destino amaro che accomuna molte produzioni cosiddette “minori”. Il mercato fagocita voracemente ciò che può portare denaro e trascura ogni film che non dia sufficienti garanzie di incasso. In tutto questo c’è spesso mancanza di considerazione per l’aspetto artistico. Rimane il mercato dell’home video…
Grande acume, come sempre, nella recensione di Cinemappazzone. Il curatore del sito denota sensibilità artistica e spiccata intelligenza filmica.
Come sempre una guida sicura al cinema.
P.L.M.
Grazie 🙂
Secondo me è sbagliata la data di uscita…Considerando il fatto, che la gente tre mesi prima ha speso tutti i suoi risparmi per andare a vedere il film di Checco Zalone…Quo vado? !!!