I Guerrieri (Kelly’s Heroes)

I Guerrieri

I Guerrieri (Kelly’s Heroes) è un tipico esempio di commedia bellica. Il film, diretto da Brian G. Hutton, uscì al cinema nel 1970. Dopo lo sbarco in Normandia, una brigata – piuttosto eterogenea – di soldati americani decide di rapinare una banca nella Francia occupata dai tedeschi per rubare qualcosa come quattordicimila lingotti d’oro. Il tono generale è piuttosto scanzonato ma, ciò non ostante, le scene meramente belliche sono altamente esplosive e spettacolari. La commistione tra personaggi simili a caricature e atmosfere militari rende più leggero un clima potenzialmente drammatico. Il genere bellico alleggerito da sceneggiature “leggere” era già stato proposto negli anni sessanta ma trovò abbondante terreno fertile nel decennio successivo. Durante tutti gli anni settanta diventò assai frequente l’abitudine di raccontare le battaglie della Seconda Guerra Mondiale (sia inventate che prese dalla realtà) con l’ironia tipica della commedia. Un’altro stratagemma utilizzato per ammorbidire i toni è l’utilizzo della musica in contemporanea con gli spari dei fucili e dei cannoni. Particolarmente sopra le righe è la recitazione di Donald Sutherland nel ruolo di un carrista fuori da ogni schema. Non a caso il suo personaggio è chiamato “testamatta”. Tra le battaglie e le scene ironiche, trovano spazio anche momenti “seri” come l’attraversamento di campi minati che mietono vittime tra i soldati. Il culmine finale si sviluppa in scene decisamente esplosive e di grande impatto militaresco. I protagonisti sono Clint Eastwood (doppiato in questa occasione da Pino Colizzi), Telly Savalas e il già citato Donald Sutherland. Altri interpreti: Don Rickles, Carroll O’Connor, Gavin MacLeod, Hal Buckley.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *