Gli Equilibristi di Ivano De Matteo con Valerio Mastandrea e Barbora Bobulova.
Il regista Ivano De Matteo compone un affresco di vita raccontando di un marito e padre dalla profonda moralità che, però, commette un grave errore. A causa della scappatella con un’avvenente collega di lavoro, rovina il rapporto coniugale al punto da doversene andare allontanandosi dalla moglie ed anche dai due amati figli ancora minorenni. Dovrà continuare a vivere con uno stipendio minimale ma non sarà facile pagare tutte le spese da “single” insieme agli alimenti da riconoscere alla famiglia di provenienza. Quello dei padri separati è un tema pesante di grande attualità e raramente affrontato dal cinema italiano. Mastandrea sfodera una prova da bravissimo attore, premiato da più parti per questo ruolo drammatico. Solo un equilibrista può trovare il giusto compromesso per riuscire a sopravvivere con dignità pur dovendo moltiplicare le uscite a seguito di una separazione. Il problema è che il mestiere di camminare sul filo non è da tutti. Il baratro della povertà è dietro l’angolo e proprio in quell’angolo ci finiscono numerosi uomini. A volte per colpa loro, a volte per brutti scherzi della vita. Il film merita una visione. Un esempio di interessante cinema italiano che debuttò al Festival di Venezia 2012 accolto da subito con favore sia dalla critica che dal pubblico. Cosa che accade di rado.
Voto: 7