La voglia matta è una commedia (amara) del 1962 di Luciano Salce con Ugo Tognazzi e una giovanissima Catherine Spaak, all’epoca diciassettenne. Il “commento musicale” – come veniva chiamato – era di Ennio Morricone alla sua seconda creazione per il cinema. Tognazzi interpreta un “vecchio” ingegnere quarantenne che si innamora di una giovane ragazza per poi scoprire che i loro due mondi non si possono conciliare. La spinta modernità delle immagini creò imbarazzo con la censura anche a causa di alcune battute terribilmente allusive che scossero la casta cultura benpensante dell’epoca. Luciano Salce si mostrò molto più moderno di quanto la morale dell’epoca consentisse.