Diamond 13 (Diamant 13) è diretto da Gilles Béhat ed interpretato (tra gli altri) da Gérard Depardieu, Asia Argento e Olivier Marchal. Se avete già visto – e magari apprezzato – film interessanti come 36 Quai des Orfevres oppure L’ultima missione, allora fermatevi lì ed evitate tranquillamente questo pallido capitolo di poliziesco francese. Il genere è attraente ma questa volta la ciambella non è riuscita con il buco.
La frase di lancio sulla locandina dice già tutto: Il criminale più difficile da incastrare è quello che conosci da una vita. La trama è tutta lì. Depardieu è un poliziotto semi-alcolizzato che si trova alle prese con un suo vecchio amico non proprio “per bene”. In un film già deludente di per sé, l’inserimento di Asia Argento non ha certo contribuito a migliorare la situazione. Non possiamo lamentare la mancanza di nessun classico elemento del suo genere: fotografia livida, immagini crude, squallidi ambienti di periferia dimenticata dagli uomini e da Dio, poliziotti in gamba ma sfatti, dark lady di turno e quant’altro. Nonostante ciò il film non è mai coinvolgente, non decolla e, anzi, annoia e fa sbadigliare. Il buon Depardieu ci ha abituati a ben altre prestazioni da grande attore e anche il resto del cast pare non abbia dato il meglio di sé. Per farla breve: passate oltre senza paura. Sconsigliato.
Voto: 4