Scommessa con la morte

scommessa con la morte

Scommessa con la morte (The Dead Pool) del 1988 diretto da Buddy Van Horn è il quinto e ultimo film dell’ispettore Callaghan interpretato da Clint Eastwood.
Rispetto ai quattro capitoli precedenti, qui siamo quasi agli sgoccioli con una saga che ha già dato il massimo. La trama è semplice e si snoda in fretta. Ormai l’ispettore di polizia più iconico di San Francisco non ha più molto da dire. Questa volta si parla di un regista specializzato in cinema horror (Peter Swan/Liam Neeson) che gioca a “bingo col morto” insieme alla troupe mentre gira il film Hotel Satan. Ogni partecipante stila una lista di personaggi famosi per indovinare chi di loro morirà per primo. Il problema sorge nel momento in cui iniziano a morire sul serio. La modalità con cui vengono uccisi ricalca i particolari degli omicidi commessi nei vari film girati da Swan e ne fanno quindi di lui il primo indiziato. Ad indagare sarà Callaghan il cui nome verrà agggiunto alle liste di quel particolare “bingo”.

Il regista ufficiale di Scommessa con la morte è Buddy Van Horn ma sono in molti a giurare che ci sarebbe lo zampino dello stesso Eastwood dietro la macchina da presa. Tra le curiosità ne segnaliamo in particolare una: dopo avere introdotto al fianco di Callaghan una donna e poi un oriundo messicano, questa volta appare un sino-americano. L’operazione politicamente corretta per cercare di rimettere in carreggiata l’ispettore più ribelle del mondo continua (o cerca di farlo) anche in questo modo.

Riguardo agli interpreti, oltre a Liam Neeson appare anche un giovane James “Jim” Carrey nel ruolo del cantante/attore “maledetto” Johnny Squares. Il cast comprende anche Patricia Clarkson, Evan C. Kim e David Hunt.

La frase sicuramente più emblematica di Scommessa con la morte è quella che esprime chiaramente il machismo del personaggio “Callaghan”:

i pareri sono come i coglioni; ognuno ha i suoi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *