Bird del 1988 è un film dedicato a tutti i musicisti (come scritto sui titoli di coda) ed è il risultato dell’amore di Clint Eastwood verso la musica in generale ma soprattutto verso il jazz. La vita, gli eccessi, il genio musicale e le fragilità umane di Charlie “Bird” Parker ovvero di un’icona senza tempo del jazz nero americano. Morto nel 1955 a soli trentacinque anni, Charlie Parker è interpretato magistralmente da Forest Whitaker. Una vita molto breve, tra droga (fin dall’adolescenza), alcol e disgrazie familiari ma costellata da prove musicali senza pari. Mai come in questo caso si può parlare di genio e sregolatezza. Sono numerosi i riconoscimenti tributati a Bird; tra i più prestigiosi ricordiamo il Golden Globe a Eastwood come miglior regista e il premio come miglior attore a Whitaker al Festival di Cannes. Nonostante – ogni anno – vengano continuamente riproposti numerosi film di Eastwood sui principali canali televisivi, ci si dimentica sempre di Bird ed è un vero peccato. Sarebbe importante ricordare che questo film esiste. E che questo musicista sia esistito. Sempre in tema musicale occorre ricordare un altro film diretto e interpretato da Clint Eastwood: Honkytonk Man. Anche in questo caso parliamo di un altro raro caso di film di cui nessuno parla mai ma che vale la pena di cercare.