Tarantola (Tarantula) è un film del 1955 di Jack Arnold con John Agar (uno degli attori più celebri della Hollywood degli anni cinquanta). Gli altri interpreti sono Leo G. Carroll, Mara Corday e Nestor Paiva. Il film è di genere thriller/horror, naturalmente in bianco e nero, ed ha come protagonista la tarantola del titolo. È un animaletto piccolo e pericoloso ma innocuo finchè resta rinchiuso nella sua teca di vetro nel laboratorio. Il problema nasce nel momento in cui un evento fortuito provoca la rottura del rettilario, permettendo al ragnetto nero e peloso di fuggire. Essendo stata sottoposta ad esperimenti scientifici, la tarantola inizia a crescere velocemente e in maniera incontrollabile fino a raggiungere una dimensione più che ragguardevole. In brevissimo tempo arriva a minacciare seriamente la vicina città di Desert Rock scatenando il panico. Nè il tritolo nè la dinamite riescono a scalfire questo pericoloso gigante e si decide, quindi, di fare intervenire la Marina Militare. Quattro caccia bombardieri decollano e si precipitano verso l’animale per bombardarlo, salvando così la popolazione. Gli straordinari effetti speciali dell’epoca (praticamente un’altra era) facevano sembrare enorme e minaccioso quel mostro peloso a otto zampe. Visto oggi, il film sarebbe catalogato sicuramente come B-Movie. Una curiosità: Clint Eastwood appare per pochi secondi, mostrando solo gli occhi, nei panni di un pilota dei caccia (in foto) e pronuncia poche parole:
Sganciare il napalm. Seguirmi in ordine. Sganciare tutto! Fuori!
Ovviamente il suo nome non poteva nemmeno apparire nei titoli, data la totale irrilevanza della sua presenza. Pochi secondi sul grande schermo che sarebbero diventati un prodromo a quella carriera lunghissima e prestigiosa che oggi conosciamo.
Una delle citazioni più celebri tributata a Tarantola è inserita in Ritorno Al Futuro – parte III in cui Marty McFly (Michael J. Fox nella seconda foto) si ritrova nel 1955 e si veste da improbabilissimo cow-boy citando Clint Eastwood, entrando in un Drive-In e indicando le locandine di Tarantola e La vendetta del mostro ovvero due film coevi che riservavano una particina per il giovane Eastwood.