Che bella giornata fu il film campione assoluto di incassi del 2011 con quasi 44 milioni di euro in tasca. Addirittura il quarto incasso totale in Italia di tutti i tempi. Davanti a lui solo Avatar, Titanic e La Vita è Bella. Nonostante questo eclatante risultato di pubblico, possiamo affermare solo un concetto: Che Bella Giornata è una piccola commedia. Qualcuno potrebbe sdilinquirsi in contorti ragionamenti intellettuali dando complicate spiegazioni sui sottili meccanismi di questo film ma noi non lo facciamo. Il caro Zalone ha una faccia simpatica e ottime capacità comunicative ma nel contesto di questo film – davvero povero – le sue qualità non sono sufficienti a reggerne tutta la struttura. Risulta difficile anche scriverne una recensione accettabile. La storia, in realtà, è d’amore anche se piuttosto sui generis. Gli episodi divertenti non mancano ma tolti quelli già visti nel trailer, non ne restano molti altri. Il tono leggero, scanzonato e ironico attraversa tutti i 100 minuti del film senza però mai decollare del tutto. Rimane la serenità di avere passato un’ora e mezza in leggerezza e allegria ma dimenticabile in fretta. La regia è di Gennaro Nunziante.
Voto: 4