Burlesque

burlesque

Burlesque é diretto dall’attore, produttore e sceneggiatore Steve Antin, qui alla sua prima regia. Un musical che pullula di buoni senimenti ma manca di sostanza. Non basta la bellezza e la voce graffiante di Christina Aguilera per compensare la recitazione irritante di Cher. Una trama ridicola che non può e non riesce a reggere degnamemente le quasi due ore di film. Musiche sensuali per conturbanti balli di sexy ballerine nel locale gestito da Tess (Cher) con l’aiuto di Sean (uno Stanley Tucci che esaspera l’interpretazione già esplorata in Il Diavolo veste Prada). Una straziante leziosità decora scene e costumi mascherando un background la cui scarsezza è demoralizzante; un lauto condimento per una pietanza insapore. L’avventura della provinciale Alice (Aguilera) che parte dal nulla e approda a Los Angeles in cerca di fortuna e fama. Il locale della matrona Tess funge da trampolino di lancio per il suo successo. Al contempo, anche Tess non se la passa benissimo ma con l’arrivo di Alice riesce a trovare nuove motivazioni e inaspettate risorse. Un beneficio reciproco che aiuta le due protagoniste a trasformare la loro relazione che muta col tempo. Dall’iniziale diffidenza e rivalità si passa ad una collaborazione in totale fiducia reciproca. Il film è comunque evitabile.

Voto: 5

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *