Analisi Box Office 2014

La stagione cinematografica dell’anno 2014 è ormai alle spalle. Anche se siamo già in piena estate 2015, non possiamo ancora chiamare definitivi gli incassi dei film usciti nell’anno passato ma poco ci manca. Le nostre considerazioni muovono da premesse del tutto differenti da quelle solitamente utilizzate in questi casi. Noi non parleremo di biglietti staccati nell’anno, bensì degli incassi ottenuti dai film usciti in quell’anno. Per intenderci: un titolo come Tron Legacy che uscì il 29 Dicembre 2010 vendette la maggior parte dei biglietti nel corso del 2011 ma nelle nostre personali statistiche i suoi incassi vengono considerati nell’anno di uscita. Anche la stagionalità è atipica. Alcuni considerano l’annata con una metodologia quasi scolastica partendo da Settembre per arrivare a Giugno (come se nei mesi di Luglio ed Agosto i cinema fossero chiusi). Per noi vale il calendario. Raggruppiamo gli incassi di tutti i film usciti tra il 1° Gennaio e il 31 Dicembre di ogni anno. Tra la fine di Giugno e la metà di Agosto numerosi multiplex rispolverano alcuni titoli di punta della passata stagione, pur se già disponibili in home video o passati in pay-tv.

Il giovane favoloso

Per esempio citiamo Il Giovane Favoloso che è di nuovo in sala proprio in questi giorni. Chi volesse goderne la visione sul grande schermo, ne ha così la possibilità ma tutto ciò lascia margini, pur minimi, di errore al nostro metodo di raccolta dati. Se poi aggiungiamo che CINETEL non è ancora in grado di monitorare tutte le sale italiane e la SIAE ha tempi lunghi, capirete anche voi che non si riuscirà mai ad entrare in possesso di dati effettivi e certi. Ci baseremo su quello che abbiamo… Nonostante questa premessa, possiamo tranquillamente tirare le fila del discorso ed esaminare con occhio critico il Box Office 2014 raffrontando i dati con quelli delle annate precedenti. Appare da subito evidente come il dato dell’anno scorso risulti sconcertante. Con i titoli natalizi che sono rimasti al palo e pochi altri catalizzatori di pubblico, le opere cinematografiche hanno raccolto, in totale, una somma di poco superiore ai 560 milioni di euro. Quasi il 10% in meno del non esaltante anno 2013. Ovviamente stiamo parlando del solo mercato italiano e degli ingressi nelle sale. Gli introiti per i passaggi in tv e/o per l’home video sono altra cosa.

Il Codice Da Vinci

Per ritrovare un totale così basso occorre fare un salto all’indietro di ben otto anni, tornando al terribile 2006 quando i cinema rimasero quasi deserti, salvati solo dal blockbuster Il Codice Da Vinci (che raggranellò quasi 30 milioni) e dal cinepanettone di turno. Fortunatamente il 2015 ha invertito la tendenza, spingendo sull’acceleratore con grande vigore. Dopo il primo semestre abbiamo già superato alla grande i 300 milioni di incassi per merito soprattutto di film come Cinquanta sfumature di grigio e American Sniper di Eastwood. Ottime premesse, soprattutto se consideriamo che da qui alla fine dell’anno sono previste altre uscite da brividi. Ricordiamo, tra gli altri, che a fine Ottobre vedremo l’ultimo film di James Bond: Spectre mentre a Novembre avremo il capitolo finale della saga di Hunger Games. Dulcis in fundo: a Dicembre potremo finalmente vedere l’attesissimo settimo capitolo di Star Wars e, poco dopo, Il Professor Cenerentolo di Pieraccioni. Possiamo stimare che a fine anno avremo certamente superato di parecchio i 600 milioni totali. Il cinema AL CINEMA è ancora vivo. Il cinema AL CINEMA c’è.

cine MAL destro
30 Giugno 2015

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